Biosketch

Florindo Pirone, nato a Isernia il 15 Febbraio 1952, ha svolto attività di ricerca quale borsista presso l’Istituto di Ricerche Farmacologiche ‘M. Negri’ di Milano e successivamente ospedaliera di Medico Internista con particolare attenzione all’Endocrinologia-Diabetologia e alla Medicina Nucleare. Attualmente si dedica ad approfondire i rapporti della medicina con l’epistemologia e più in generale con la filosofia e la sociologia. Abita a Roma, cercando di ‘convivere umanamente con i suoi simili’.

Abstarct

La Medicina ha ottenuto notevoli risultati nella scoperta delle cause e delle cure di molte malattie. E’ grazie anche a questi progressi se,  rispetto alla prima metà del secolo scorso,  sono stati guadagnati circa 27 anni di vita,  passando così da una vita media di 55 anni a 81 per gli uomini e a 84 per le donne. Nonostante questi innegabili successi e le promettenti  innovazioni che continuano a essere realizzate, sia attraverso sofisticai esami di laboratorio e strumentali sia  per mezzo degli innumerevoli nuovi farmaci prodotti, è presente nell’opinione pubblica una diffusa insoddisfazione nei confronti della Medicina. ‘Mai siamo stati così bene e mai ci siamo sentiti così male’, è stato detto per descrivere questa crisi di fiducia. I motivi all’origine di questo paradosso percettivo sono molteplici e complessi: alcuni  di tipo storico,  alcuni intrinseci alla disciplina stessa, altri infine di carattere socio-culturale ed economico. Tanto da far ipotizzare a qualche studioso che solo le nuove tecnologie dell’Intelligenza Artificiale saranno in grado di offrire rimedi efficaci a problemi così articolati. Riflettere su questi argomenti è pertanto opportuno,  al fine comprendere meglio i reali problemi e le possibili soluzioni di quel bene essenziale per  ognuno di noi che è  la salute.