Il Comune di Bojano e alcune Associazioni Culturali e di Volontariato locali hanno concepito, finanziato e realizzato questo manufatto artigianale.

Il Mulino è stato progettato per sfruttare la forza motrice fluviale al fine di mantenere costantemente asciutto e accessibile il Decumano Romano, prezioso elemento storico le cui rilevanti dimensioni testimoniano l’importanza dell’antica Bovianum fin dai tempi dell’Impero Romano.

Questo Mulino metallico posizionato sul fiume Calderari è costituito da tre elementi principali: 

– la ruota che sfrutta la forza motrice fluviale per attivare un moto rotatorio;

– il ruotismo di moltiplica che garantisce il fattore moltiplicativo x150 sul numero di giri al minuto;

– la pompa meccanica azionata a 500 giri/min che produce la depressione utilizzata per aspirare l’acqua sorgiva e piovana che altrimenti stagnerebbe sul Decumano.

Al tempo stesso, il Mulino al Decumano riporta alla tradizione dei Mulini tessili di epoca medioevale, posizionati proprio sul Calderari per attivare un sistema di tinteggiatura di tessuti rinomati fino alla Corte di Lorenzo il Magnifico per l’alta qualità cromatica.  

Il Logo del progetto “Mulino al Decumano” (disegnato dall’architetto bojanese Paolo Gianfrancesco) e’ una rappresentazione stilizzata della ruota del Mulino, che vuole rappresentare anche l’elemento di spinta e stimolo per le attivita’ sociali, turistiche e culturali sul territorio bojanese. Pertanto e’ stato selezionato anche come elemento centrale delle borchie posizionate lungo i percorsi del progetto “PasseggiAMO Bojano” :

Maggiori dettagli sul progetto Mulino al Decumano, sue fasi di costruzione e cenni storici sui Mulini tessili del Calderari sono disponibili al sito: https://www.effervescienze.it/mulinoaldecumano