La presenza cristiana a Bojano è attesta già fra i secc. III e IV d. C. per cui, come in ogni civitas, è verosimile che anche qui fosse presente una domus in cui i cristiani si riunivano per celebrare i propri riti.

   Le prime testimonianze relative alla chiesa cattedrale, dedicata a San Bartolomeo, tuttavia, risalgono al 1073, al primo ventennio, cioè, in cui la famiglia normanna dei de Moulins si era insediata a Bojano istituendovi la propria contea.

   Abbiamo notizia che sette anni dopo, cioè nel 1080, il conte Rodolfo de Moulins effettuò nella chiesa alcuni lavori di restauro e decorazione. A seguito di ulteriori lavori di adeguamento strutturale la cattedrale fu nuovamente consacrata l’8 maggio 1215 dal vescovo Poliziano.

Al vescovo Giovanni si deve, invece, nel 1239, la costruzione del portale ogivale e del rosone che furono collocati nella facciata sud dell’edificio religioso dopo il terremoto del 1456.

   Nel 1241 la cattedrale fu privata di alcuni suoi tesori ad opera dell’imperatore Federico II al fine di finanziare una spedizione in Terra Santa.

   Il terremoto del 5 dicembre 1456 , oltre a provocare la morte di circa 1300 persone nella città, distrusse quasi per intero la cattedrale. Essa fu ricostruita ad opera del vescovo Silvio Pandone intorno al 1513.

   Gravissimi ulteriori danni si manifestarono nell’edificio a seguito del terremoto del 1805, ma essi, grazie al vescovo Nicolò Rossetti, furono prontamente riparati.

   Nel 1943, ancora una volta, la cattedrale subì notevoli danni, questa volta, però dovuti all’azione dell’uomo. In quell’anno, infatti, essa fu coinvolta in un tremendo bombardamento da parte dell’aviazione alleata che la distrusse quasi interamente e solo nel 1948 poté essere riconsacrata nelle forme che oggi la caratterizzano. [OM]

Cripta absidata (secc. IX-X) rinvenuta durante i lavori di restauro eseguiti nel 1995.

E’ situata al di sotto dell’attuale presbiterio nella Cattedrale di Bojano.

Portale risalente al 1239, fatto eseguire dal vescovo Giovanni II in ottemperanza alle innovazioni architettoniche introdotte in epoca federiciana.   

Cattedrale di Bojano durante la formazione degli affreschi eseguiti da Romeo Musa negli anni ’30 del secolo scorso.

Raffaele Gioia: la predicazione di San Bartolomeo (sec. XVIII)

Raffaele Gioia: Il battesimo di re Polimio (sec.XVIII)